De Laurentiis si è detto pronto ad investire altri 50 milioni per rinforzare la rosa , cosa che non ha mai fatto sino ad ora nel mercato di riparazione, acquistando sempre elementi per completare l’organico, ma mai per rinforzarlo in maniera decisiva per tentare l’impresa, ora è il momento di dimostrare se veramente il Presidente punta in alto o se continuerà ad aspirare ai primi posti, restando ai margini del successo :

da Dossena a Mascara, da Vargas a Radosevic, da Rolando a Calaiò, da Ruiz a Datolo…nomi non certo esaltanti e pronti a permettere un salto di qualità significativo.

Il momento della verità è giunto, e il patròn azzurro ha l’occasione per far ricredere chi pensa che lui sia solo un imprenditore e che forse non gli convenga vincere, o almeno non ora, smentendo voci, indiscrezioni e polemiche.

Benitez non gli consentirà di nascondersi, avendo già fatto finta di niente a fine agosto, quando gli elementi chiesti per completare la rosa e renderla competitiva su più fronti non sono arrivati, lasciandoci esterrefatti e delusi dall’acquisto di Higuain sino al termine della sessione estiva di mercato, acquistando il solo Zapata, acquisto in prospettiva e poco adatto per essere un valido vice Higuain.

Serviva un difensore centrale di spessore da affiancare ad Albiol, un centrocampista di qualità, fondamentale per far rifiatare i presenti, un vice Callejon e un vice Higuain,, invece le riserve, le alternative a disposizione del tecnico per Albiol, Berahmi, Callejon ed Higuain sono rimaste dei punti interrogativi: Uvini, Bariti (sempre con la Primavera), Radosevic e Zapata sono giovani di belle speranze, ma non ancora pronti per giocare a certi livelli.

Gli infortuni di Mesto e Zuniga hanno creato un vuoto in organico, coperto solo numericamente da Revelliere, ed hanno messo in evidenza la pochezza degli elementi a disposizione per le corsie laterali difensive : Maggio, sebbene utile in fase difensiva, continua a mostrare le sue lacune dal punto di vista tecnico e con il passare degli anni anche le sue eccezionali qualità atletiche stanno venendo meno, offuscandone il rendimento in campo. Armero ha dimostrato di non poter svolgere il ruolo di terzino sinistro, con evidenti difficoltà in fase difensiva, nell’effettuare chiusure e diagonali, mostrando scarsa attenzione anche nella marcatura e facendo prenderci gol evitabili, anche in maniera drammatica (come a Dortmund).

 Sta per concludersi la trattativa per Antonelli del Genoa, arenatasi dopo che un mese fa sembrava tutto fatto e scontato.

Per la difesa tanti i nomi, a prescindere dalla cessione di capitan Cannavaro (richiesto da Mazzarri, proposto dal fratello Fabio al Milan…almeno così dicono,,e allettato da un interessamento addirittura del Manchester City) e nell’ordine :

Skrtel del Liverpool,
sta giocando titolare e non penso verrà in azzurro, sappiamo che costo del cartellino ed ingaggio sono altissimo anche rispetto al suo reale valore (è stato autore anche di tre autogol nell’ultimo mese)

Schar del Basilea di lui non si parla più da un paio di mesi, ma Bigon lo ha seguito a lungo, sia con la maglia del Basilea che con quella nazionale svizzera

Agger del Liverpool. Il nome più caldo degli ultimi giorni, tecnico e possente centrale di centro sinistra, dotato di gran tiro e di buona tecnica individuale, il napoli sembra abbia proposto un prestito con diritto di riscatto, ricevendo un secco NO dai reds, che per meno di 12-14 milioni di euro non lo lasceranno partire. L’ingaggio è molto oneroso : 4 milioni…e  ameno di improbabili decurtazioni o rinunce non è pensabile che si spendano queste cifre per un calciatore di 29 anni.

Nkoulou del Marsiglia seguito già in estate e nostro avversario in Champions nella ballerina difesa francese, non vorrebbe muoversi da marsiglia, nonostante l’eliminazione dall’Europa. Lo cerca con insistenza anche il Bayern Monaco..e se dovrà fare una scelta…

Veramelen dell’Arsenal è una delle tante alternative.

Vertonghen del Tottenham, fisico possente e poca tecnica per il gigante degli Spurs, che difficilmente vestirà la maglia azzurra.

Mika Richards del M.City, è stato solo un nome tra i tanti. Bufala.

Ranocchia dell’Inter, sta bene dov’è…a meno di clamorosi scambi ipotizzati con cannavaro.

Balanta del River Plate, su di lui mezza Europa, con il Barcellona in testa.

Montoya del Barcellona, Pupillo di benitez, sembra ad un passo dal rinnovo con il Barca.

Garay del Benfica. Costo ed ingaggio proibitivi, in rapporto al suo reale valore.

Musacchio del Villareal, non ha ancora rinnovato con i gialli di Spagna, è tra i papabili e cercato fortemente anche dalla Fiorentina, che con il Villareal ha un canale preferenziale (vedi Gonazalo, Borja Valero e pepito Rossi).

Zouma del St Etienne, appena 19 anni è un acquisto prospettico, che non serve per ora. Monitorato per il futuro non immediato dagli azzurri.

Per il centrocampo ci sarebbe Gonalons in pole position (offerta di 11-12 mili0ni con il Lione pronto a capitalizzare e a cedere il centrocampista voluto da Benitez). Il centrocampista francese ha indubbie qualità e l’età dalla sua parte, ma non sarebbe proprio il giocatore adatto per far fare il salto di qualità agli azzurri. Passo e buona gamba, forte di testa e fisico possente, anche se non troppo dinamico. Tatticamente disciplinato, gioca spesso avanti alla difesa, è un alter ego di Inler e ha caratteristiche simili allo svizzero, anche se con migliori geometrie, compreso un ottimo tiro dalla distanza.

Il pallino di Torrenapoli è Gundogan del Borussia Dortmund (non credo ci sia di meglio in circolazione), oltre a Matic del Benfica. Due nomi per il salto di qualità..

Altri nomi, oltre a Mascherano (DeLa ha detto no a quelle cifre per un calciatore di 30 anni) :

Javi Garcia del Manchester City, fermato da molti guai fisici non gioca quasi mai nei citizens e Benitez lo vorrebbe in azzurro. Lento, ma con una grande tecnica individuale, potrebbe essere una soluzione valida per il centrocampo, ma si dovrà valutare anche la sua attitudine a d adattarsi al calcio italianio, soprattutto nel breve periodo, oltre alla sua tenuta fisica.

Xabi Alonso del Real Madrid, metronomo del Real, poco spesso titolare, il nazionale spagnolo, che ha 32 anni, ma ottimi piedi e geometrie, poteva essere una soluzione per Benitez, ma costo e ingaggio limitano molto le possibilità di un suo imminente approdo in azzurro.

SONG dell’Arsenal. Il gigante camerunense sarebbe una valida alternativa a Berahmi, fisico statuario e buona tecnica individuale, garantirebbe una efficace copertura difensiva, oltre che ad un discreto apporto offensivo e alla manovra del centrocampo azzurro.

Banega del valencia

Jucilei dell’Anzhi

Fernando del Porto, con cui non ha ancora rinnovato.

Dembele del Tottenham

Lucas del Liverpool, una pedina che non serve.

Matuidi del Psg, chiede la luna e non gli verrà data.

Per l’attacco è difficile che arriverà qualcuno:

l’incognita Zapata e quella Vargas (interessa anche al San Paolo) dovranno giocoforza prendere forma : il cileno sembra a un passo dal prestito oneroso al Santos, con diritto di riscatto a giugno. Santos che inserirebbe nell’affare anche Uvini, propenso al ritorno temporaneo in Brasile.

Il presidente del Racing Avellaneda ha divulgato la notizia di un’offerta per il prestito semestrale secco di Zapata da parte del Napoli, che però smentisce.

In uscita, si profilano i prestiti per Radosevic e Bariti.