Il Napoli è la squadra più ricca d’Europa per liquidità disponibile e una delle più ricche grazie alle entrate derivanti dalla cessione di Cavani, Lavezzi e dagli intrioiti per i diritti televisivi e ricevuti da Legan e uefa dalle partecipazioni in Champions League e da molte altre voci in entrata, con un bilancio, quello 2013, che sfonderà il tetto dei 200 milioni di euro e quello 2014 che sarà in netta ascesa.

Ovviamente si parla di liquidità e di soldi spendibili e spesi sino ad ora sul mercato : ebbene il Napoli ha sinora investito oltre 80 milioni di euro ed è al quarto posto assoluto (e in netto distacco dalle inseguitrici) dopo Monaco, Psg e Manchester City (in pratica tutte squadre di proprietà di sceicchi), che di milioni ne hanno investiti oltre 100 e, peraltro, senza ottenere granchè in entrata.

Il Napoli spende  80 milioni tra Higuain (circa 40), Albiol (12), Rafael (5), Callejon (9,2) e Mertens (9,5), Armero (4) e Calaiò (1,250), senza contare i il prestito di Reina.

Anche il monte ingaggi, però, sale di pari passo con il fatturato (e di solito corrisponde a una cifra ddal 30 al 35 % del fatturato totale).

Il Monaco ad esempio ha speso 60 milioni per Falcao e circa 70 per la coppia del Porto James Rodríguez-Joao Moutinho e 5 per Toulalan del Malaga. Dunque quasi 140 milioni.

Il Psg, oltre ai 64,5 milioni per Cavani, ne ha spesi 31 per il difensore brasiliano della Roma Marquinos e 15 per il terzino sinistro del Lille Digne. Dunque quasi 110 milioni.

Il Manchester City ne  ha spesi circa 100 (101 per la precisione), per gli acquisti di Fernandinho (40 allo Shaktyar Donets), Jesus Navas e Negrado (45 al Siviglia), 26 (più bonus) per Jovetic.

Insomma De Laurentiis può cominciare ad usare kandura, burqua e salire sul cammello.