ROSATI 4 Il voto non deriva tanto dai grossi errori ed è anche ingeneroso, perchè poteva poco nell’occasione dei gol (tra l’altro gli unici interventi che era chiamato ad effettuare, perchè altri tiri nello specchio non ci sono stati e nemmeno cross, tranne che in 2 rare occasioni in cui non dimostra certezza alcuna), ma per la insicurezza che manifesta tra i pali.. Poteva evitare di subire la prima rete uscendo in maniera più determinata (doveva tecnicamente uscire a valanga su Barreto con il corpo sulla palla e non dritto, saltando su se stesso). In naftalina perenne dopo le scellerate esibizioni in Europa League, ha dimostrato limiti caratteriali, non facendosi trovare pronto nelle seppur rare occasioni in cui è stato schierato in campo, bloccato psicologicamente, arrugginito e sconfortato non ha mai dimostrato di valere, seppur atleticamente dotato e spesso in carriera reattivo tra i pali, parate che gli erano valse la maglia azzurra.

GAMBERINI 5 Come tutta la difesa è statico e poco reattivo nel fermare gli avanti granata. Non ha la propensione all’appoggio offensivo di Campagnaro e si limita al compitino in marcatura, ma per Barreto, unica punta vera del Toro, bastava la presenza di Cannavaro. Non commette errori gravi, ma è sottotono, come tutto il reparto…da tre gare a questa parte..ossia da quando il Napoli si e sbloccato in attacco,  che la difesa, per chissà quale legge della fisica, prima granitica..ora fa acqua da tutte le parti. Non penso che nel calcio vigga la legge del contrappaso, quindi, Mazzarri corri ai ripari…siamo alla media di 2 gol presi a partita…e per ora ci è andata bene.

CANNAVARO 4,5 Altra partita negativa del capitano, dopo la gara contro l’Atalanta, preoccupa questa sua mini involuzione. Legge male lo svolgimento di troppe azioni offensive del Torino, sbagliando i tempi degli interventi. Non conferisce molta sicurezza al reparto arretrato, soffre Barreto, Jonaths e Meggiorini. Qualche suo lancio lungo risulta sballato oltre il dovuto. Entra pericolosamente su Meggiorini in area, quasi provocando il rigore. Cerca il gol con una rovesciata da centravanti scafato. Periodo no…si rifarà.

BRITOS 4 Un primo tempo con qualche incertezza, anche lui soffre il breve passo degli attaccanti granata. Fatica su Cerci sul centro sinistra, quando Zuniga glielo lascia, spingendosi in avanti. Gigioneggia spesso, sino all’errore clamoroso sul terzo gol del Torino, quando si fa fregare la palla da Meggiorini, controllandola con un approssimativo e irritante errato disimpegno palla al piede. Spesso si “intallèa” in fase di rilancio e con colpevole ritardo si libera del pallone. Stavolta la combina davvero grossa e rischia di farci perdere la gara. Non ci aveva abituato più a questi errori di sufficienza, che in carriera ha sempre fatto. Giornataccia !!!….Mazzarri lo sostituisce perchè lo vede frastornato, dopo essersi accorto della frittata combinata…che poteva valere un’intera stagione…

MAGGIO 6+ Ingaggia un duello  sulla fascia con il suo ex compagno Santana, che contrariamente a gran parte della carriera e al periodo in cui ha vestito con rare fortune la maglia azzurra, è in un periodo di discreta forma. I due si attaccano a vicenda e Santana si rende potenzialmente pericoloso, salvo rivelarsi fumoso in sede di assist e conclusione (come al solito). Maggio si propone spesso sulla fascia e riesce anche a mettere in mezzo un paio di buoni cross (fenomeno raro). Si procura il calcio di rigore, con una azione in percussione dei bei tempi, segnale che forma e soprattutto equilibrio (post infortunio alla mano) stanno tornando. Basterebbe una piccola convergenza ai ferri del mestiere…ai calciatori i piedi servono…

BERAHMI 6,5 Il recupera palloni azzurro si piazza davanti alla difesa, limitando Vives (che Ventura poi sostituisce) e spezza molte azioni granata, lotta, combatte e raddoppia, non mancando mai il suo apporto ai compagni. Se Dzemaili ha lo spazio per offendere e trovare le sue tre prodezze il merito è anche di Berahmi che gli copre le spalle. Viene ammonito per proteste, siamo al cartellino numero 13 in campionato, che gli priverà di giocare la prossima contro il Genoa e forse altre gare di qui alla fine, ogni 2 ammonizioni c’è la squalifica….

DZEMAILI 8,5 La partita della vita, tre perle con altrettanti tiri di prima intenzione dalla lunga e dalla media distanza si tramutano in altrettanti gol, pesanti e come mai fondamentali. Corre, tarantolato e con l’adrenalina a mille per il campo. Un super Dzemaili, che come Superpippo con le noccioline e come Braccio di ferro con gli spinaci, sembra a volte inarrestabile, ed altre irriconoscibile, svolgiato e senza verve. Evidentemente la fiducia concessagli da Mazzarri, che lo ha nuovamente preferito ad Inler, gli ha dato una marcia in più..la stessa che avrà avuto nel presentarsi davanti al suo vecchio pubblico. Splendida prestazione…mai vista in carriera…sarà rimasto stupito anche lui…

ZUNIGA 7+ Zitto zitto ,lui c’è sempre, anche quando le cose non andavano benissimo non è mai staton tra i peggiori, eccezion fatta per un breve periodo di appannamento stagionale. A lui spesso sono toccati, come abbiamo più volte rimarcato, gli attaccanti più difficili da marcare…e quelli più in forma (da Lamela…a Candreva..da Cuadrado a Barrientos)..oggi gli toccava Cerci, fresco convocato e debuttante nella nazionale di Prandelli…dopo un periodo di forma brillante, condito da gol, assist e prestazioni eccellenti (da sempre un talento inespresso, soprattutto per limiti caratteriali..ha forse trovato la via maestra e sarebbe un acquisto da consgliare agli azzurri, un pò Moriero…quello dei bei tempi..un pò Lentini per restare in tema di maglia granata). Zuniga limita molto l’attaccante e si spinge con costanza e costrutto in avanti, fornendo l’assist per il terzo gol a Dzemaili e altre pregevoli serpentine in fase offensiva. Bravissimo..per favore rinnoviamogli il contratto in fretta…scade a giugno 2014..e non lo perdiamo come successo con Campagnaro….

HAMSIK 6+ Si propone, si sacrifica (chiudendo sulla fascia quando D’ambrosio di spinge in avanti) e si prende le sue responsabilità, anche quella di battere il rigore, che purtroppo sbaglia, errore grave, ma al tirar delle somme per fortuna non decisivo. Sforna l’ennesimo assist della stagione. Meglio la prestazione, che svolge come sempre al servizio della squadra, con movimenti in perfetta sincronia con Insigne e Pandev. Anche lui impegnato con la nazionale slovacca…patisce un pò di stanchezza nel finale

PANDEV 6,5 Gioca dietro Insigne, che svolge il ruolo di finta prima punta. Gioca bene e protegge una infinità di palloni, pernmettendo alla squadra di salire e respirare. Si muove tra le linee della difesa e del centrocampo granata, mettendo in seria difficoltà gli avversari. Ottime giocate e sacrificio difensivo, una prestazione positiva, svolta al servizo dei compagni. Bravo Goran…anche lui sta ritrovando la forma..e sarà essenziale.

INSIGNE 6,5 Gioca una partita dispendiosa e di grande sacrificio, dimostrando di saper fare quello che a Vargas non è quasi mai riuscito nel ruolo di prima punta, sopperendo con la tecnica, la velocità, l’abnegazione e l’intelligenza calcistica alle caratteristiche fisiche, non proprio adatte per quel ruolo. bravo per tempi e modalità delle giocate…ormai gli manca solo il gol..per me lo troverà presto.

CAVANI 8 Entra a meno di mezz’ora dal termine dopo la iniziale panchina a causa del viaggio trasoceanico che lo ha portato a Torino nell’imminenza della gara, provoca un rigore contro gli azzurri, ma con la sua doppietta nel finale fa esplodere di gioia tifosi, compagni e Presidente in tribuna. E chi lo ferma il matadòr…il fuso rario gli fa il solletico. In campionato siamo a quota 22 reti (staccato El Sharaawy)..con buona pace per chi lo vuole a Napoli e chi lo vuole altrove.

ARMERO 6+ Entra nel finale, appena in tempo per fornire un grande assist a Cavani, che di testa chiude la gara, firmando la rete del definitivo 5-3…..ecco come si crossa…Maggio impara…

ROLANDO s.v. 2 minuti in campo nel convulso finale…se sarà, come credo e pensavo (visto che uno di un metro 90 può fare solo il centrale), solo il vice Cannavaro…è un altro che si stancherà presto.