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Il NAPOLI torna al gol e alla vittoria : 3-2 con l’Atalanta al San Paolo

Il Napoli dopo aver abbandonato il sogno scudetto ed essersi abbandonato a Verona contro il Chievo, torna alla vittoria con i gol del redivivo Cavani e addirittura con Pandev che sigla la rete del definitivo 3-2.

Restano così 2 i punti di distanza dal Milan, che ha facilmente la meglio su un moribondo Palermo, con doppietta di Balotelli (il valore aggiunto della squadra rossonera, 7 gol per lui in 6 partite con la maglia rossonera e veramente tanto fosforo ed energie psicologiche apportate alla squadra). Una lotta , quella per il secondo posto e per l’accesso diretto in Champions che resterà accesa sino al termine dei giochi.

Gli azzurri, esortati dal presidente De laurentiis in settimana, che li ha chiamati a rapporto, dimostrano di saper reagire con grinta e determinazione all’appello di presidente, allenatore e tifosi, disputando una gara generosa e propositiva, portando a casa i 3 punti, nonostante gli svarioni difensivi che hanno messo seriamente in pericolo la vittoria. Cannavaro, De Sanctis e un Berahmi riciclato difensore nelle due occasioni, hanno commesso errori marchiani e non degni della categoria. Per fortuna Cavani è ritornato a segnare ed è arrivato il gol di Pandev nel finale a ristabilire le cose, altrimenti la stuazione si sarebbe potuta seriamente complicare per il prosieguo del Campionato.

Ma veniamo alla gara, durante la quale il Napoli ha creato almeno una quindicina di palle gol nitide, sbagliando alcune occasioni davvero clamorose ed altre per sfortuna, con alcune palle salvate sulla linea dei difensori e con il portiere Consigli autore di almeno 3-4 parate di spessore.

Mazzarri propone il suo classico schema, difesa a 3 Campagnaro, Cannavaro, Gamberini, con Britos ancora fermo ai box per l’operazione alla mandibola. Sulle fasce, nonostante le mie esortazioni e penso quelle di molti, insiste con Maggio a destra (inguardabile anche oggi, anche se la corsa va meglio) e schiera Zuniga a sinistra…sarebbe stato preferibile spostare il colombiano a destra e far giocare dall’inizio Armero sulla sinistra, con quest’ultimo visto in forma e pronto a prendersi il posto da titolare (al posto di Maggio). In mezzo turno di riposo per Inler (era ora, viste le condizioni psico-fisiche del deludente svizzero) e coppia formata da Berahmi e Dzemaili. In attacco Hamsik (molto avanzato) con Cavani e Pandev (di nuovo preferito ad Insigne).

Colantuono, con la sua squadra in ottimo momento di forma e di risultati, viene al San Paolo per giocarsi la gara a viso aperto, senza remore, commettendo una leggerezza notevole, ossia quella di proporre il 4-4-2  e di non schierare (almeno inizialmente) una squadra speculare a quella di Mazzarri, senza bloccare le fasce e regalando molte ripartenze e spazi agli azzurri, un suicidio tattico che al termine gli è costato la gara, con il napoli che avrebbe potuto sobissare di gol gli orobici.

Difesa a 4, con Raimondi a destra (su cui scala Hamsik in fase difensiva), Lucchini e Stendardo centrali e Del Grosso a sinistra (attaccato da Maggio). In mezzo al campo Biondini e Carmona (che lottano con Dzemaili e Berahmi) e larghi sulle fasce Giorgi a destra (pronto a tamponare Zuniga) e Bonaventura a sinistra (preso da Campagnaro). In attacco la coppia Moralez-Denis.

Il Napoli va in gol dopo soli 3 minuti con Cavani su calcio di rigore, assegnato dall’arbitro Valeri per un atterramento in area di Zuniga, che aveva ben scambiato con Hamsik al limite dell’area. Il Matadòr si sblocca dopo 7 gare (incluse quelle di Europa League), pur non calciando un rigore perfetto (come quello di domenica scorsa al Chievo, ma basso e più forte). Napoli 1 Atalanta 0 !!!

Sulle ali dell’entusiasmo, gli azzurri dominano nei primi 15 minuti…sfortunatamente tutte le buona azioni create si stoppano quando capitano sui ruvidi piedi di Maggio, che si propone con continuità sulla destra, dimostrando una ritrovata forma fisica, ma anche i suoi grandi limiti tecnici (continua a non saper crossare e a vanificare tutti gli assist potenziali con due piedi di legno).

Il Napoli mette alle corde l’Atalanta, ma non riesce a sferrare il colpo del k.o, sbagliando 3 ottime occasioni tra il 15° e il 20° minuto. La prima con Pandev che tira forte e alto da ottima posizione in area, dopo splendido triangolo con Hamsik. La seconda, la più clamorosa,  con Cavani, che imbeccato da un pregevole lancio di Hamsik, si mangia un gol enorme, solo davanti al portiere, tentando uno scavetto che finisce a pochi centimetri dal palo (un errore che peserà molto sull’andamento della gara..e per fortuna senza conseguenze). La terza con Hamsik, che devia alto di testa un cross di Zuniga a un metro dalla porta (il cross era forte e non facile la deviazione).

Gli azzurri mantengono il ritmo alto e danno l’impressione di poter passare in ogni momento, con l’Atalanta che concede spazi e fa giocare, una manna dal cielo per gli attaccanti azzurri, che dimostrano poca cinicità in zona gol, con la partita che nella prima mezz’ora poteva essere comodamente chiusa, con l’avversario pressochè inesistente.

E invece alla mezz’ora accade quello che non ti aspetti : linea difensiva azzurra messa malissimo, con Cannavaro che è in posizione troppo avanzata, lasciando il suo posto di centrale a Berahmi…fuorigioco sbagliato e Denis che si ritrova solo verso la porta di De Sanctis, tocco al centro rasoterra sull’accorrente Bonaventura, lasciato inspegabilmente solo da Campagnaro e Gamberini, con Cannavaro che nel tentativo di raggiungere.. lentamente e con poca lucidità…l’attaccante mette nella propria porta il pallone, dopo il liscio imbarazzante dello stesso Bonaventura. 

 Autogol del capitano e 1-1 del tutto inaspettato…arrivato dopo troppi errori sottoporta degli attaccanti azzurri.

Il Napoli, scosso dal gol non riesce a reagire, e rischia di subire nuovamente dopo 3 minuti..traversa di Carmona su punizione.

Dopo 5 minuti da incubo, gli azzurri cercano di svegliarsi, ma l’azione offensiva è troppo confusionaria e si limita ad un tiro di Hamsik ben bloccato da Consigli in due tempi. Squadre a riposo sull’1-1.

Nella ripresa il Napoli parte bene e va vicino al raddoppio con Cavani 2 volte (miracoloso Consigli sul Matadòr che tira dopo insistita azione personale in area) e con un tiro di Dzemaili (deviato sula linea di porta da Denis).

Colantuono capisce che continuare a giocare con il 4-4-2 è un buon modo per perdere la gara, (ancora in pari per sua fortuna e grazie agli errori di precisione degli attaccanti azzurri e lo svarione difensivo) e decide di cambiare sostituendo Giorgi sulla sinistra e facendo entrare Canini, come terzo centrale, insieme a Lucchini e Stendardo, con difesa a 5 con Del grosso e Raimondi larghi sulle fasce.

Mazzarri stavolta è bravissimo a fare la contromossa, passando alla difesa a 4, togliendo Gamberini e inserendo Armero sulla sinistra, con Zuniga che passa in posizione offensiva sul centro sinistra.

La mossa vincente di Mazzarri porta frutti nell’immediato e dopo solo 2 minuti il Napoli va in gol, con uno splendido tocco di sinistro del matadòr che controlla in area un pallone mal controllato da Pandev e batte Consigli con un colpo da biliardo e dopo aver eluso l’intervento del suo marcatore. Napoli 2-1 e Cavani si rifà con gli interessi del gol fallito nel primo tempo !!!

Colantuono sostituisce subito Moralez ed inserisce Livaja…punta di maggiore peso. Il Napoli ha ancora 3 occasioni per chiudere la gara, ma non ci riece, con Pandev (tiro bloccato da Consigli), Cavani (ancora Consigli si oppone)  e con un tiro di Zuniga, che non prende il giro sperato e sfiora il palo.

Ma ancora una volta il Napoli dimostra che perseverare è diabolico : quasi a alla mezz’ora (come nel primo tempo) la storia si ripete : altro svarione difensivo con gli stessi protagonisti Cannavaro e Berahmi (non è un difensore, ma in corso di gara in alcune occasioni lo diventa), ai quali si aggiunge De Sanctis, che sceglie come al solito il tempo sbagliato dell’uscita e si fa superare da Denis, che i 2 compagni non riescono a fermare pur essendo in grado facilmente di farlo. 2-2 a 15 dal termine…incubi al San paolo..

Esce Biondini per Cazzola nell’ Atalanta, mentre Mazzarri toglie un deludente Maggio per Insigne, con Zuniga che si sposta a destra…finalmente !!!

Assalto finale con Armero in grande spolvero sulla sinistra, 2 colpi di testa di cavani ed hamsik e poi all’improvviso su una giocata di Insigne Armero dal fondo trova Pandev al centro che segna, trovando a due passi dalla porta il gol con il sinistro…assafà anche Goran, autore di una discreta partita si sblocca….Napoli avanti 3-2 a 10 dal termine !!!

Vengonio espulsi Bigon e dopo poco Mazzarri, nel convulso finale che vede il Napoli vicino al gol del 4-2 in più occasioni e l’Atalanta vicina al beffardo pareggio con un tiro di Lucchini nei minuti di recupero ( per fortuna la palla buona capita ad un difensore dai piedi non proprio di velluto…e ci va di lusso)

Vittoria meritata, ma soffertissima…bisogna ancora migliorare tanto per raggiungere l’obiettivo..e lottare con il coltello tra i denti sino all’ultimo respiro. per ora va bene così…avanti Napoli !!!

 

 

 

 
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2 Comments  comments 

2 Responses

  1. stefano

    bisognerebbe iniziar a far riposare ed anche pensare seriamente di cedere maggio, e giocare a 4 dietro campagnaro,cannavaro,gamberini e britos, zuniga a destra ( anche se a sinistra mi piace molto quando rientra e si prepara al tiro), armero dalla parte opposta, centrali di centrocampo inler e berhami, in attacco si inizia con cavani hamsik! speriamo in estate di non perdere zuniga che a mio avviso sarebbe perfetto con la camiseta dei blancos di madrid…icardi per cavani mi sta bene, e centrocampo con qualcosa di più di inler e difesa vista la perdita di hugo necessita di almeno 2 centrali impenetrabili! il portiere sta un pò giù di tono ma resta a mio avviso affidabile…cannavaro…gli voglio bene!

    • admin admin

      Maggio è alla frutta in effetti..speriamo rinnovino il contratto al mitico Zuniga…Armero per me deve giocare sempre…Icardi è già dell’inter…il napoli segue Jovetic e Douglas Costa…entrambi fortissimi e tecnicamente dotati

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