DE SANCTIS 6 Non può nulla sui gol subiti, se non mandare a quel paese la difesa. Nessuna parata di rilievo (blocca bene un paio di tiri dalla distanza),  qualche buona uscita alta e qualcuna bassa. Ordiaria amministrazione, guarda sibilare fuori dai pali pericolosamente almeno 3 tiri dei rossoneri.

CAMPAGNARO 5 Ottimo primo tempo, con chiusure perentorie su El Shaarawy e diagonali efficaci a sventare seri pericoli. Partecipa poco alla manovra d’attacco, perchè molto impegnato nel compito difensivo. Basta una distrazione, si fa scappare l’attaccante rossonero e questi lo punisce indovinando il tiro della vita. Nella ripresa soffre e combatte con i compagni, sembra essere positiva la sua prestazione, ma si distrae nuovamente e sbaglia, salendo sulla linea dei difensori…che non c’è (Gamberini sta tre metri dietro)…lasciando solo El Shaarawy che mette a segno la sua doppietta.

CANNAVARO 6,5 Offre un’ottima prestazione, disinnesca Bojan e chiude tutti i varchi. Non partecipa agli errori sui gol subiti, anticipa gli attaccanti avversari e compie una serie di buoni interventi, anche spettacolari. Il capitano non delude.

GAMBERINI 5,5 Stavolta commette qualche errore. In ritardo alcune chiusure difensive, non si allinea con la difesa in occasione del secondo gol, parte dal suo lato l’azione del primo gol, ma le colpe non sono proprio le sue…vero Campagnaro??? (El Shaarawy era il suo uomo). Bene per il resto la gara, disputata con la solita grinta e decisione.

MAGGIO 5 Nella prima frazione di gioco fluttua tra Nocerino e Constant senza demeritare, ma senza assicurare la spinta sulla destra, eccezion fatta nell’occasione dell’assist per il gol di Insigne. Nella ripresa cala vistosamente nel fisico e nel rendimento, manifestando la sua stanchezza e la poca brillantezza nel periodo (che dura da circa un mese). Arriva per l’ennesima volta vicino al gol…ormai se ne divora uno a partita….è un periodo no…se a Maggio manca la forma…manca tutto direi…

INLER 7 Sontuosa la sua prova nel primo tempo, quando dà lezioni di calcio, facendo girare la squadra a piacimento e impreziosendo la gara con le sue giocate, anche in fase di interdizione, e con il gol del vantaggio (il primo in campionato in maglia azzurra). Nella ripresa cala un pò, pur mantenendo uno standard sufficiente, tornando su livelli più umani. Il migliore degli azzurri oggi e ci fa piacere.

DZEMAILI 6 Impegato nel ruolo di Berahmi, cerca di non far rimpiangere il compagno di nazionale, offrendo il suo apporto agonistico e i suoi piedi, migliori di quelli del connazionale, cercando di tamponare le falle a centrocampo e favorendo le ripartenze della squadra. Ci riesce con alterne fortune, fornendo sempre il suo contributo, non risparmiando energie ed impegno.

ZUNIGA 5 Al rientro dopo aver smaltito l’infortunio muscolare, è costretto alla difensiva dalla presenza di boateng, che non riece a contenere con efficacia, facendosi spesso saltare dal ghanese. Tenta di proporsi in avanti con coraggio, ma i suoi spunti e le sue accelerazioni non sono fruttifere, anzi perde di sovente la palla, soprattutto quando si incaponisce nel dribbling e nell’azione personale, favorendo anche pericolosi contropiedi avversari, con l’arbitro che non gli fischia a favore una punizione..che sia una…prova non positiva per lui e per Maggio, il che dimostra che Allegri è bravo a bloccare le fasce azzurre.

HAMSIK 5,5 A corrente alternata oggi, si prende qualche pausa durante la gara (evidente la stanchezza per l’aggravio di energie spese durante la settimana per l’impegno con la nazionale slovacca), anche se cerca di creare, non con risultati soddisfacenti. Stavolta non gli riesce, nè l’assist, nè il gol vincente…le sue giocate si concludono spesso con assist fuori misura…a parte il clamoroso gol sbagliato sul 2-1 che poteva chiudere la gara. Prova sufficiente, che oggi non è servita a fare la differenza e a vincere la gara. Non può essere sempre lui a decidere gli incontri con Cavani…a noi sta bene così…andiamo avanti!!!

INSIGNE 6 Costretto a rincorrere De Sciglio per 10 minuti, Mazzarri gli cambia la posizione e lo accentra, facendolo giocare da punta accanto a Cavani. Qualche giocata discreta e qualche errore sino al gol, che segna con la complicità di una deviazione e di Abbiati. Si mangia il colpo del k.o., cercando di servire Cavani e ricordandosi al momento sbagliato delle “cazziate”ricevute in altre gare, quando è stato accusato di poco altruismo. Nella ripresa viene sostituito per scelta tattica (entra Mesto al suo posto), ma anche perchè era affaticato dopo l’infortunio subìto in settimana e assente dal gioco da più di qualche minuto.

CAVANI 5,5 Si sacrifica e gioca per la squadra. Appare poco lucido (impegnato come al solito, ed in gol, nell’amichevole infrasettimanale dell’Uruguay in Polonia) offre il suo contributo alla manovra e in fase passiva, ma non riesce a trovare il gol, il suo pane, perdendo il mediatico duello con El Shaarawi. Poteva fare la differenza con Hamsik nella ripresa, ma per sfortuna e avventatezza le loro giocate non si tramutano in gol e nei tre punti.