Il Napoli inizia bene il girone di ritorno e si sbarazza, secondo pronostico e non senza qualche difficoltà, del Verona al San Paolo : 2-0 grazie alle reti di Koulibaly e Callejon nella ripresa.
Nel posticipo serale, la Juventus riesce a vincere 1-0 a Cagliari, dopo aver corso tanti pericoli, con l’infortunio di Dybala e il giudizio decisivo dell’arbitro Calvarese, che prima non concede un calcio di punizione evidente al Cagliari, consentendo ai giocatori bianconeri di realizzare il gol decisivo con i sardi in 10 uomini, poi valutando involontario un evidente colpo di mano in area di Bernardeschi, rendendo vana la segnalazione del Var.
3 punti pesanti ottenuti dai bianconeri grazie agli evidenti errori arbitrali, che spero non saranno decisivi e non incidano sull’esito finale del campionato, oltre a restare un isolato, sporadico ed ininfluente episodio.
Un solo punto divide Napoli e Juventus, ma continua la discesa libera di Roma e Inter.
I giallorossi vittime di un’Atalanta in grande spolvero perdono in casa (1-2), 1 sola vittoria nelle ultime 6 gare, ottenuta nel recupero all’Olimpico col Cagliari. Addirittura a -12 dagli azzurri (-9 virtuale).
I nerazzurri paiono aver definitivamente smarrito la via della vittoria, primi in classifica fino a 5 giornate fa, perdono 2 gare e ne pareggiano 3, sprofondando a -9, fuori anche dalla Coppa italia per opera del non irresistibile Milan.
La Lazio, sempre coriacea, con un Immobile di nuovo in rampa di lancio e in vetta alla classifica dei cannonieri della A, con 20 reti, rimane in scia e si conferma seria pretendente alla Champions, pur restando a -11 dalla vetta (virtuali -8).
Il Napoli continua il suo eccezionale percorso, ma fatica a sbloccare il risultato contro il modesto Verona, creando una dozzina di palle gol nel primo tempo, giocato a buon ritmo e discreta velocità, creando tanto e sciupando almeno 4-5 palle gol clamorose per passare in vantaggio.
Ci vogliono anche 20 minuti della ripresa per vedere gli scaligeri capitolare, e addirittura un gol di Koulibaly, che dopo aver giganteggiato e scherzato col giovane Kean nelle retrovie, si prende anche la briga di andarla a sbloccare su corner, anticipando di testa il noto “farfallone” Rafael sul primo palo.
La chiude Callejon al 78°, chiudendo sul secondo palo in spaccata l’ennesimo assist stagionale dalla sinistra di Insigne.
Un dominio assoluto degli azzurri dal punto di vista del gioco e delle occasioni create, 24 a 1, 72% di possesso e 88% di precisione.
14 le conclusioni di Lorenzo e Dries, delle quali almeno 2 o 3 miglioravano miglior sorte.
6 quelle provenienti dal centrocampo Allan (3), Jorginho (2) e Hamsik (1), con i 3 padroni della scena per tutta la partita.
Napoli impeccabile in difesa, nonostante la poca consistenza dell’attacco gialloblu, buona gara per Hysaj e migliore in azzurro per Mario Rui (117 palle giocate, secondo del Napoli, con un 91% di precisione, 6 cross spediti in area e tanto appoggio alle trame offensive).
Difesa azzurra migliore del campionato, con 13 reti subite in 20 gare.
6° gol su angolo stagionale, 4° per Koulibaly, che sta prendendo il vizio.
Napoli 1° in classifica
Prima difesa del campionato e 3° attacco (44 reti)
Primo per possesso (60,2%) e per precisione passaggi (88%, secondo in Europa)
2° dietro la Roma per conclusioni verso la porta (18,1, quarto in Europa), ma primo per conclusioni nello specchio (7,5)
2° per rating con 6,99
Alla prossima facile per la Juventus in casa col Genoa, molto difficile per noi a Bergamo, gara in cui il Napoli dovrà giocare la partita perfetta, anche per sfatare il mito Gasperini, la tradizione non sempre amica sul campo degli orobici e mostrare i denti all’avversario.
#FNS